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il dio Marte

 

L'UOMO, LA RELIGIONE E L'ASTROLOGIA

- conferenza tenuta nel gennaio 2001 ad Allahabad, in occasione della Kumbha Mela -

 

Da sempre l'Uomo ha cercato di scoprire il segreto celato nei misteri del mondo. L'Uomo si e' sempre distinto dalle altre creature perche' si e' sempre interrogato su cio' che lo circonda, ed ha cercato di darsi delle spiegazioni per cio' che accade nella sua vita... L'intelligenza dell'Uomo deve essere soddisfatta, e l'intelligenza e' essenziale per la comprensione delle cose. L'Uomo istintivamente sente di dover raggiungere la felicita', ma questa puo' essere raggiunta solo dopo che i misteri che lo circondano vengano da lui compresi e la Verita' infine svelata. La felicita' implica anche la lotta contro la sofferenza. Percio', la comprensione della sofferenza e' indispensabile per la comprensione della vita stessa.

Nella storia, l'Uomo razionale e' a volte prevalso sull'Uomo spirituale, il Saggio che, attraverso il controllo e le rinunce, lotta per l'unione del proprio Se' con il Se' Cosmico. L'Uomo razionale trova sicuramente molto difficile comprendere le motivazioni del Saggio, il quale conduce la sua vita a beneficio di tutti. La Materia contro lo Spirito. Come risulta difficile all'Uomo unire il materiale e lo spirituale in un amalgama perfetto che possa permettergli di vivere nella pace e nella comprensione!

"L'Uomo buono non dimentica la sua Anima"
(Dostojevskji)

La Religione e' stato il primo tentativo dell'Uomo di dare una spiegazione del mondo. E' il risultato della sua ricerca della Verita' e della felicita' in questa vita. Nella filosofia moderna, la parola religione non significa altro che la relazione dell'Uomo con il mondo sopranaturale ed eterno. E' nella Religione - e non importa se nel Confucianesimo, Cristianesimo, lnduismo, Buddismo, Islamismo, Giudaismo, etc. - che l'Uomo ha trovato una visione della Realta' che lo ha soddisfatto. La Religione gli ha svelato alcuni dei misteri di questa vita, o almeno questo e' quanto l'Uomo ha voluto credere nei Secoli. E' tutta un'illusione? Tutte le religioni implicano una Fede, percio' nessuna religione metterebbe in dubbio la Verita' svelata.

Alcune religioni primitive consideravano le stelle nel cielo come degli dei: il cielo e' stato sempre considerato uno dei "misteri" dell'universo, e percio' "divino". Comunque, una caratteristica comune a tutte le religioni - anche le primitive - e' la relazione fra Cielo e Terra, spirituale e materiale, forze cosmiche Femminili e Maschili - Yin e Yang nella filosofia cinese. E l'Uomo deve lottare per equilibrare queste due forze naturali, perche' possa condurre una vita giusta e retta, in modo da raggiungere la felicita'. Ecco perche' la caratteristica principale della Religione e' quella di stabilire "leggi" - dharma - che regolino la vita dell'Uomo e formino i suoi valori etici. Cosi' come per la parola dharma in sanscrito, la parola religione ha un significato concreto in tutte le lingue. In cinese, ad esempio, la parola jiao vuol dire "insegnamento": infatti, la Religione si occupa dello "insegnamento" dei valori dell'Uomo, che implicano il controllo delle sue passioni. L'Uomo e' l'unica creatura che possa riuscirci, e la Religione gli da' le spiegazioni necessarie, indicandogli la via che conduce alla manifestazione di quelle forze spirituali che risiedono segretamente in lui.

Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach (1804-1872) credeva che la Natura fosse l'oggetto principale della Religione, che e' la base della dipendenza dell'Uomo, il sentimento, la consapevolezza dell'Uomo che non si puo' esistere senza un altro essere che sia diverso da lui, e che la sua esistenza non dipende da lui. La Natura, Dio o gli dei, l'insegnamento comune a tutte le Religioni e' che la nostra vita non e' senza significato, e che per portare a termine il nostro "progetto di vita" dobbiamo imparare a controllare le nostre passioni e i nostri desideri.

"La Ragione non ha alcun potere nell'espressione dell'Amore. Solo l'Amore puo' rivelare la verita' dell'Amore, e quella di essere Amante. La via dei nostri profeti e' quella della Verita'."
(Mevlana Jelalu'ddin Rumi)

Anche l'Astrologia ha avuto origine dallo stesso desiderio insito nella Religione: la ricerca della Verita' in questa vita, per il raggiungimento della felicita'.

Sebbene anche in Astrologia esista un rapporto fra spirituale e materiale, Cielo e Terra, Yin e Yang, la Religione e l'Astrologia non sono identici in quanto, mentre la Religione ha come scopo ultimo il nutrimento del divino che e' in noi, l'Astrologia puo' solo renderci consapevoli della sua esistenza, e indicarci come possiamo unire le necessita' materiali con quelle spirituali, equilibrando le forze cosmiche Yin e Yang che si trovano in noi. Pertanto l'Astrologia puo' considerarsi uno strumento per la ricerca della nostra anima. In un certo senso, da' conferma del valore della Religione, perche' da' prova dell'esistenza dell'anima. E da' anche prova dell'esistenza di una Forza Sopranaturale che e' fonte della vita stessa.

Se l'astrologia e' una conferma delle teorie religiose, l'Astrologia e la Religione non debbono considerarsi come due diversi approcci alla Verita'. Nella carta natale, l'astrologo vede nel cielo e nelle stelle un'espressione di Dio che ha creato l'universo, e l'Uomo si trova nel centro della Sua creazione. Inoltre, la carta astrologica ci fa comprendere quanto l'influenza dei pianeti sia minima rispetto all'Onnicomprensivo e Superiore potere di Dio, che sicuramente aiutera' l'individuo a crescere spiritualmente, se vorra' incontrare il divino che e' in lui e seguire i suggerimenti della Sua Presenza. Se la carta astrologica viene considerata in questa prospettiva, si notera' come gli insegnamenti religiosi e la lettura della carta natale avranno dei punti in comune, poiche' quest'ultima utilizza un linguaggio ispirato dalle stelle che fanno parte di questo meraviglioso universo creato da Dio. Il filosofo greco Plutarco (50-120 A.D. circa) credeva che lo spirito che guida l'universo ha nomi e culti differenti, proprio come il Sole, la Luna, il Cielo, la Terra e il Mare sono comuni a tutti, pur essendo chiamati in modo diverso. Tutto cio' non implica assolutamente che l'Astrologia sia un altro credo religioso, come si credeva anticamente. E nemmeno che l'Astrologia sia una magia, cosi' come si credeva in Europa durante il Medioevo.
la statua di Plutarco conservata al Museo Archeologico di Delfi
Plutarco - statua

L'Astrologia e' un'arte. E fa parte della nostra Cultura. Non possiamo negarne l'esistenza, cosi' come non possiamo negare l'esistenza dei credi religiosi. Sebbene l'Astrologia dia conferma di alcune teorie religiose - poiche' guida l'individuo verso la sua crescita spirituale - non e' una Religione. Alcune autorita' religiose considerano l'Astrologia come l'antitesi della Religione, ma cio' e' assurdo. Essi non si rendono conto che, cosi' facendo, non solo ingannano i loro adepti, ma non assolvono alla loro stessa missione, che si deve fondare solo su principi di ordine spirituale. Sicuramente, come tutti gli esseri umani, essi potranno avere delle loro proprie opinioni, ma queste opinioni non possono tradursi in principi religiosi da rendere pubblici. Inoltre, quando si scagliano contro l'astrologia, queste autorita' religiose danno l'impressione di non essere saldi nelle loro convinzioni religiose, perche' vedono nell'astrologia una minaccia. D'altra parte, credo che una persona religiosa possa studiare l'astrologia per comprendere meglio il proprio carattere e le energie che sono coinvolte nella sua psiche, proprio come potrebbe studiare Psicologia, o Anatomia - se intende sapere di piu' sul suo corpo e le sue funzioni. Perche' tutto cio' dovrebbe essere considerato come una minaccia alla propria fede religiosa? E se la Psicologia o l'Anatomia non costituiscono una minaccia, perche' dovrebbe esserlo l'Astrologia? Bisogna anche considerare che siamo ormai nel III° Millennio. Il passato e' il passato. Io non c'ero durante il Medioevo o l'Impero Romano, ma sono qui adesso. Sono cosciente del fatto che vi sia chi ai nostri giorni si fa chiamare astrologo, ma che invece distorce il vero significato dell'Astrologia - che, ripeto, e' quello di conoscere meglio se stessi e le energie che circondano l'universo, conoscenza volta al conseguimento del progetto di vita. Queste persone sono solo interessate a fare dell'astrologia un "business". Ma questo mondo e' pieno di ciarlatani e truffatori! Purtroppo, si trovano in ogni settore - in Psicologia come in Astrologia o in Medicina! Pertanto, il nostro obiettivo deve essere quello di inseguire il vero significato dell'Astrologia, selezionando attentamente le persone che ne fanno un buon uso, proprio come in ogni altro settore della nostra vita.

"La Religione significa conoscere chi sono, ed esserne consapevole"
(Ludwig Feuerbach "L'essenza della Religione")

Gli insegnamenti della Religione e dell'Astrologia sono entrambi rivolti alla comprensione di chi siamo veramente, alla consapevolezza di noi stessi. Il loro compito principale e' quello di istruire l'Uomo. Infatti, abbiamo prima visto quanto sia importante la Religione per l'istruzione - jiao in cinese - dell'Uomo attraverso le leggi - dharma - che mettono ordine nella sua vita. Queste leggi si riflettono nella carta natale, secondo le necessita' personali di ognuno.

Il ruolo educativo dell'Astrologia mette in evidenza l'importanza dell'Animo dell'individuo cosi' come viene indicato nella sua carta natale, nella quale l'aspetto materiale non dovra' mai prevalere su quello spirituale, ma ad ognuno di loro sara' dato il giusto riconoscimento. Deve essere ricercato l'equilibrio fra Yin e Yang. A qualsiasi religione l'individuo appartenga, nella sua carta natale saranno ben evidenziati i valori della religione, cosi' come il suo approccio ad essi, e la via che dovra' seguire per il raggiungimento degli obiettivi spirituali.

Rahu (il Nodo Nord) e Ketu (il Nodo Sud) hanno un ruolo importante nell'identificazione del percorso spirituale dell'individuo. Guardare alla posizione di Rahu e Ketu nelle case e nei segni per capire il karma della persona sotto esame - oppure quale tipo di esperienze dovra' fare per progredire spiritualmente in questa vita - dovrebbe costituire il primo passo dell'astrologo il cui approccio puo' essere chiamato "educativo" e "spirituale" allo stesso tempo, perche' riferito ad un atteggiamento volto a capire ed evidenziare il percorso spirituale indicato nella carta natale.

Rahu e Ketu

 

L'orientalista Mircea Eliade spiega come il "centro" sia stato sempre considerato il luogo dove dimora il sacro. Secondo alcune credenze indiane, per esempio, il monte Meru si trovava nel centro del mondo, e la stella polare brilla sul suo apice. Lo stesso avviene presso i popoli Uralo-Altaici, che credevano che il monte Sumeru fosse situato nel centro del mondo, e al suo apice vi fosse fissata la stella polare. In Iran, il sacro Heraberezaiti si trova nel centro della Terra ed e' legato al Cielo. Credenze simili vi erano fra altri popoli e culture diverse, dalla Finlandia al Giappone. Il "centro" puo' indicare anche la fine del viaggio dell'individuo interessato al percorso che porta al suo se' interiore. Il percorso non e' facile, ma pieno di difficolta', pericoli, perche' in fondo si tratta del passaggio dal profano al sacro, dall'effimero e illusorio alla realta' ed eternita', dalla morte alla vita, dall'Uomo alla divinita'. L'accesso al "Centro" e' come un'iniziazione; incomincia una nuova vita, vera e duratura, dopo una vita profana ed illusoria. Proprio come nell'atto della Creazione, il Cosmo viene dopo il Caos.

 

"La Terra e' intrisa di Cielo ed ogni piccolo cespuglio si infiamma di Divinita'"
(Elisabeth Barret Browning)

L'Astrologia e' la prova che l'Uomo e' anche fatto di spirito. E nella carta natale si vede "l'anima che lotta contro l'ignoto", ed anche "il percorso che conduce ad un mondo superiore". La vita e' una continua lotta che crea sofferenza. Ma, come disse Sant'Agostino nella "Citta' di Dio": "Non e' importante che cosa soffriamo, quanto il sentimento che accompagna le nostre sofferenze". Se noi siamo consapevoli del nostro scopo nella vita, se noi veramente crediamo in una Volonta' Cosmica, Superiore, nella Volonta' di Dio, se noi abbiamo la Fede, allora questo nostro sentimento accompagnera' le nostre sofferenze, attraverso le quali cresceremo spiritualmente.

Mi immagino gia' di sentire l'Uomo materialista che ride a cio' che ho appena detto. Lasciatelo ridere. Il suo percorso e' pieno di difficolta' e pericoli proprio come quello dell'Uomo saggio, ma quest'ultimo e' piu' forte, perche' lui conosce, ed ha fiducia in se stesso e nelle forze naturali - o cosmiche - che lo circondano. Ma l'Uomo materialista ha solo il potere limitato dell'Uomo! Egli ha solo fiducia nella scienza. Non e' interessato a conoscere - vidya. Non e' interessato a dare un significato a cio' che lo circonda. Egli non e' umile, e non puo' esserlo, perche' l'umilta' e' una delle virtu' che insegna la Religione. D'altra parte, l'Uomo religioso o spirituale e' colui che umilmente ringrazia il suo Dio, la Natura o gli dei, ogni giorno della sua vita. Egli ringrazia Dio per cio' che gli ha donato, Lo ringrazia per la bellezza che lo circonda, e Lo ringrazia anche per le sue sofferenze, perche' egli sa che anch'esse hanno un significato.

Anche l'astrologo dovrebbe avere lo stesso atteggiamento dell'Uomo religioso, perche' a lui e' stata data una conoscenza che gli permette di decifrare alcune leggi della Natura.

"Finche' ci sara' lo spazio, finche' ci saranno gli esseri senzienti possa esserci anch'io
per alleviare le sofferenze degli esseri senzienti"
(Shantideva)

Concludero' considerando l'annosa questione della possibilita' che esista per l'Uomo il libero arbitrio, nella Religione come in Astrologia.

Considerando cio' che ho letto sulle diverse religioni esistenti e secondo la mia personale esperienza in Astrologia, credo che vi sia una parte di libero arbitrio in tutti noi. Infatti, nella Religione - come in Astrologia - il libero arbitrio non puo' voler dire che l'Uomo puo' decidere interamente della sua vita. Ogni persona ha abilita' sue proprie che non sono di altri. Per esempio, non siamo tutti bravi uomini d'affari o insegnanti. Anche se io avessi voluto diventare una donna d'affari, non avrei mai potuto, perche' non sono stata dotata di quelle particolari abilita' necessarie per fare buoni affari. La parte di libero arbitrio nella nostra vita e' insita nella possibilita' che ci viene data di scegliere.

Per l'uso che io faccio dell'astrologia, che ripeto, e' essenzialmente educativo e spirituale, volto alla crescita del proprio Io, trovo che le scelte che facciamo dovrebbero coincidere con la posizione che Rahu e Ketu hanno nelle case e nei segni che occupano. Sfortunatamente, molta gente decide di rimanere dove si trova il loro Ketu. Noi ci sentiamo attratti per natura a rimanere nella posizione di Ketu, perche' e' piu' facile, dato che ci siamo ormai abituati e ci sentiamo in un certo qual modo "sicuri". Ma e' tutta un'illusione. Dovremmo essere abbastanza coraggiosi per decidere in favore del percorso che ci guidera' alla nostra "nuova vita". E' qui che scatta il nostro libero arbitrio. Ho notato che persone che si trovano a dover prendere delle decisioni ma si rifiutano di farlo sono inclini ad ammalarsi, e talvolta gravemente. Cio' non e' altro che una conferma di cio' che ho appena detto. Siamo abituati a pensare al Libero Arbitrio come a qualcosa facile da ottenere, ma non e' cosi'. Questa falsa comprensione ci ha fatto pensare che non puo' esistere, e vi sono persone che non fanno nulla nella loro vita perche' pensano di non dovere, che Dio li guidera'. Ma Dio giuda coloro che hanno la volonta' di intraprendere il difficile cammino che li conduce verso la felicita'. Il punto sta che devono volerlo. Se mi siedo e aspetto, rimarro' dove sto. Se non decido di muovermi, rimarro' sempre nello stesso posto. E' troppo facile pensare che Dio sia responsabile di tutto. Dio ci puo' aiutare a raggiungere la nostra strada e a percorrerla, ma solo se lo vogliamo veramente. Io credo che tutto cio' sia indicato chiaramente nella carta astrologica, che ci puo' aiutare ad intravedere il nostro percorso evolutivo. Ma dopo, ognuno di noi, secondo le proprie capacita', deve muoversi verso quel percorso, cercando di evitare i cattivi aspetti che caratterizzano il segno e la casa che ospita Rahu.

La Religione e l'Astrologia possono veramente aiutare l'Uomo a creare, nel suo intimo, l'unita' fra Terra e Cielo.




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